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STAND 11 D

23 - 26 Marzo 2023 | Superstudio Maxxi Milano  

       Clicca quì per l'anteprima delle opere @ nostro Stand          


Exhibition  " Looking at her" a cura di Domenico De Chirico
comunicato stampa

preview
LucianoRomao
Luciano Romano

              dal testo di Domenico de Chirico per la Mostra "Looking at her “ @ MIA '23

Il poliedrico Luciano Romano intende la fotografia come mezzo puro di espressione, una vera e propria pièce teatrale densa di caratteri, posture, rifacimenti e interpretazioni, tutto adornato da un sapiente gioco di luci e ombre, tempo e durata, magistralmente gestiti. Ripercorrendo i capisaldi della cultura mitteleuropea e decantandone le varie fasi del dolore, mediante coordinate spazio-temporali precise, dagli albori della civiltà ellenistica, passando per le congetture dell'era moderna sino a sopraggiungere alle contaminazioni intellettuali contemporanee, Romano sviluppa, mediante la fotografia, un nuovo e avanguardista linguaggio espressivo che va inteso senza dubbio alcuno come il risultato, in itinere, di quell'apice svettante in cui più materie si incontrano intersecandosi armonicamente e laddove ciascun elemento coinvolto, a cui egli sovente si rifà, conserva la propria identità culturale seppur in una situazione di coabitazione che permane poiché fortemente desiderata. In queste opere, tratte dal ciclo “Ex Novo”, liberamente ispirate a dettagli di dipinti di epoca barocca, le immagini colgono uno stato di sospensione, quasi a voler
suggerire l’impossibilità di prevedere l’epilogo degli eventi nel corso della loto durata. Le donne ritratte non chiedono compassione ma solidarietà e partecipazione, una reazione empatica alla violenza subita;

Luciano Romano, Ex Novo #1611, 2022

(da Guido Reni_La strage degli innocenti, 1611 - Bologna Pinacoteca Nazionale)

Stampa Giclée su carta cotone Hahnemhule

dibond, cornice in legno, cm 107x80  

Ed. 5 + 2 p.a

Luciano Romano, Ex Novo #1640, 2022

(da Francesco Guarino_Sant'Agata, 1640 - Napoli, Museo e Real Bosco di Capodimonte)

Stampa Giclée su carta cotone Hahnemhule

dibond, cornice in legno, cm 107x80  

Ed. 5 + 2 p.a

Luciano Romano, Ex Novo #1646, 2022

(da Jusepe de Ribera_San Gennaro esce illeso dalla fornace, 1646 -Napoli, Cappella del Tesoro di San Gennaro)

Stampa Giclée su carta cotone Hahnemhule

dibond, cornice in legno, cm 107x80  

Ed. 5 + 2 p.a

Mario Daniele

dal testo di Domenico de Chirico per la Mostra "Looking at her “ @ MIA '23

 

Il piemontese Mario Daniele, col suo fare fotografia, indaga dapprincipio il rapporto che intercorre tra uomini e donne e l'ambiente circostante sia di carattere naturale sia edificato, per poi proiettarsi in un processo fotografico il cui intento principale prevede l'esaltazione del bianco, da intendersi come colore assoluto tipico dei paesaggi intensi invernali che infonde luce immensa, per poi sopraggiungere alla celebrazione gentile della bellezza muliebre, affermando che: «ho sempre amato la tua nuca, la sola parte di te che potevo guardare senza essere visto” dice Henri Serre a Jeanne Moreau in “Jules e Jim” (romanzo autobiografico dello scrittore francese Henri-Pierre Roche pubblicato nel 1953 e successivamente trasposto in pellicola nel 1962 dal suo connazionale François Truffaut). Per di più, il critico d'arte statunitense Clement Greenberg sostiene “che i dipinti (in questo caso parliamo di fotografie) si esauriscono nella sensazione che producono. Non c’è nulla da identificare, da collegare o su cui riflettere, ma è tutto da sentire.” Per me, aggiunge Daniele, che amo l’arte nelle sue varie declinazioni, senza preconcetti e pregiudizi, esprimermi vuol dire immedesimarmi in chi guarda le mie immagini e prova sensazioni che hanno a che fare con la bellezza”; privilegiando la sua magia ammaliante e il potere veementemente evocativo di cui dispone

Port_land-1,10.jpg

Port_land #1 2018-2023

stampa Fine Art Giclée, carta cotone

Hahnemuhle 

immagine cm 42 x 27, foglio cm 48x33

cornice legno, vetro museale

Ed 7 + 1 P.A. 

Diptych #7, 2021 - 2023

stampa Fine Art Giclée, carta cotone Hahnemuhle

immagine 27x27, foglio cm 48x33

cornice legno, vetro museale

Ed. 5 + 1 p.a.

Port_land-3,18.jpg

Port_land #3 2018-2023

stampa Fine Art Giclée, carta cotone

Hahnemuhle 

immagine cm 42 x 27, foglio cm 48x33

cornice legno, vetro museale

Ed 7 + 1 P.A. 

Diptych #5, 2021 - 2023

stampa Fine Art Giclée, carta cotone Hahnemuhle

immagine 27x27, foglio cm 48x33

cornice legno, vetro museale

Ed. 5 + 1 p.a-

Port_land-22,12.jpg

Port_land #22 2018-2023

stampa Fine Art Giclée, carta cotone

Hahnemuhle 

immagine cm 42 x 27, foglio cm 48x33

cornice legno, vetro museale

Ed 7 + 1 P.A. 

Diptych #1, 2021 - 2023

stampa Fine Art Giclée, carta cotone Hahnemuhle

immagine 27x27, foglio cm 48x33

cornice legno, vetro museale

Ed. 5 + 1 p.a.

Untitled #27 2018-2023

stampa Fine Art Giclée, carta cotone Hahnemuhle

immagine 27x27, foglio cm 48x33

cornice legno, vetro museale

 Ed.7 + 1 p.a.

Untitled #29 2018-2023

stampa Fine Art Giclée, carta cotone Hahnemuhle

immagine 27x27, foglio cm 48x33

cornice legno, vetro museale

 Ed.7 + 1 p.a.

Untitled #3 2018-2023

stampa Fine Art Giclée, carta cotone Hahnemuhle

immagine 27x27, foglio cm 48x33

cornice legno, vetro museale

 Ed.7 + 1 p.a.

Sguardi #3 2019-2023

stampa Fine Art Giclée, carta

cotone Hahnemuhle

immagine 27x27, foglio cm 48x33

cornice legno, vetro museale

Ed.7 + 1 p.a.

dal testo di Domenico de Chirico per la Mostra "Looking at her “ @ MIA '23

 

La fotografa cinese Ziqian Liu, classe 1990, tra introspezione e intimità, si cimenta sovente con l'autoritratto, inteso come un modo per parlare di
sé stessa e a sé stessa. Il processo meticoloso ed elaborato di costruzione delle immagini, includendo la composizione degli oggetti in relazione al posizionamento di sé stessa all’interno della fotografia, si svolge in completa solitudine, assoluta libertà e con tempi lenti, così come lungo e lento è il processo di conoscenza di sé. La fotografa cinese accosta il proprio corpo a elementi naturali come fiori o frutta, dando così vita a composizioni che esprimono – grazie al sapiente uso delle forme e dei colori – un senso di equilibrio e pacata contemplazione, in uno stadio di perenne delicatezza sempre contraddistinta da una grande forza interiore

Light & Shadow #3

Stampa giclée carta Hanemhule

Photo Rag, Dibond

cornice in legno chiaro

cm 53x40

Ed. 10+2pa

Light & Shadow #4

Stampa giclée carta Hanemhule

Photo Rag Dibond

cornice in legno chiaro

cm 53x40

Ed. 10+2pa

Light & Shadow #1

Stampa giclée carta Hanemhule

Photo Rag Dibond

cornice in legno chiaro

cm 53x40

Ed. 10+2pa

Light & Shadow #2

Stampa giclée carta Hanemhule

Photo Rag Dibond

cornice in legno chiaro

cm 53x40

Ed. 10+2pa

Symbiosis #1

Stampa giclée carta Hanemhule

Photo Rag Dibond

cornice in legno chiaro

cm 75x50 | Ed. 5+2 pa

Symbiosis #2

Stampa giclée carta Hanemhule

Photo Rag Dibond

cornice in legno chiaro

cm 75x50 | Ed. 5+2 pa

Ziqian Liu 
Mario Daniele
Ziqian Liu
Patricio Reig

dal testo di Domenico de Chirico per la Mostra "Looking at her “ @ MIA '23

 

La ricerca artistico-fotografica di Patricio Reig si incentra essenzialmente sul ritratto di donna, in tutte le sue sfaccettature. Attraverso la fotografia egli cerca sia consapevolmente sia inconsciamente di raggiungere quel sottile equilibrio dell’immenso e vivido immaginario femminile in tutta la sua complessità. Così, mediante una prassi unica ed originale che considera egualmente il volto e la nuca femminili, altresì il dietro e il davanti, la luce e l’ombra si incontrano per permettere il trionfo magico ed espressivo di queste immagini che si presentano ai nostri occhi sempre più sorprendenti. La schiena, considerata come elemento contrapposto al classico ritratto frontale, permette ex novo la creazione di uno sguardo altro, una nuova e inattesa prospettiva, offrendo all’osservatore una versione inconsueta dell’intimità che tuttavia non rinuncia al concetto di identità.

Patricio Reig-1 Verso-Reverso_58 x 40, 2023.jpg

Verso-Reverso#1 2023

Stampa inkjet ai pigmenti di carbone

effettuata svecchi documenti

cm 58 x 39

Ed. 3 + 1pa

Verso-Reverso#6 2023

Stampa inkjet ai pigmenti di carbone

effettuata svecchi documenti

cm 58 x 39

Ed. 3 + 1pa

Assenza#1 2023

stampa inkjet ai pigmenti di carbone

su carte antiche

cm 33 X 26 

Ed. 3 + 1 pa.

Assenza#4 2023

stampa inkjet ai pigmenti di carbone

su carte antiche

cm 33 X 26 

Ed. 3 + 1 pa.

Patricio Reig-2 Verso-Reverso_58 x 40, 2023.jpg

Verso-Reverso#2 2023

Stampa inkjet ai pigmenti di carbone

effettuata su vecchi documenti

cm 58 x 39

Ed. 3 + 1pa

Verso-Reverso#5 2023

Stampa inkjet ai pigmenti di carbone

effettuata svecchi documenti

cm 58 x 39

Ed. 3 + 1pa

Assenza#2 2023

stampa inkjet ai pigmenti di carbone

su carte antiche

cm 33 X 26 

Ed. 3 + 1 pa.

Patricio Reig-3 Verso-Reverso2023_ stampa inkjet ai pigmenti di carbone su vecchi document

Verso-Reverso#3 2023

Stampa inkjet ai pigmenti di carbone

effettuata su vecchi documenti

cm 58 x 39

Ed. 3 + 1pa

Verso-Reverso#4 2023

Stampa inkjet ai pigmenti di carbone

effettuata svecchi documenti

cm 58 x 39

Ed. 3 + 1pa

Assenza#3 2023

stampa inkjet ai pigmenti di carbone

su carte antiche

cm 33 X 26 

Ed. 3 + 1 pa.

Assenza#5 2023

stampa inkjet ai pigmenti di carbone

su carte antiche

cm 33 X 26 

Ed. 3 + 1 pa.

patricio reig
Roger Weiss

dal testo di Domenico de Chirico per la Mostra "Looking at her “ @ MIA '23

 

Roger Weiss, fortemente ispirato sia dalla tecnica giapponese del Kintsugi, quella relativa al restauro delle ceramiche laddove le linee di rottura restano visibili, sia dalla realtà aumentata, pensa in principio al corpo umano fotografato nella sua pienezza per poi frammentarlo e ricomporlo secondo l’unione di centinaia di scatti fotografici. La visione che ne deriva è un'analisi particolare e precisa di ogni singolo dettaglio del soggetto rappresentato e una distorsione prospettica che si crea naturalmente. Nelle sue manifestazioni creative, Weiss interviene sapientemente sull'immagine distorcendola, così da frammentare tutte quelle tracce che costituiscono la sua riconoscibilità originaria.

Roger Weiss, #001_clg171222_24ph-th310722ph_1, 2022

Collage/studio della serie “The Hug”Stampa Giclée su carta Hahnemühle William Turner

Collage cm 23 x 13,5. Cartoncino cm 28 x 21. Cornice cm 27,2 x 32,2.Ed 1/1

Roger Weiss, #001_clg260223_13ph-hd091017ph_1, 2023

Collage/studio della serie “Human Dilatations”Stampa Giclée su carta Hahnemühle William TurnerCollage

cm 11,5 x 15,1. Cartoncino cm 28 x 21. Cornice cm 30,2 x 23,1.

Ed 1/1

Roger Weiss, #001_clg260223_10+1ph-mth150604ph_1, 2023

Collage/studio della serie “Monolith”Stampa Giclée su carta Hahnemühle William Turner

Immagine 18,5 x 7,6.

Collage cm 13,8 x 6,55. Cartoncino cm 25 x 30. Cornice cm 27,2 x 32,2.

Ed 1/1

Roger Weiss, #001_clg260223_14ph-hd091017ph_2, 2023

Collage/studio della serie “Human Dilatations”Stampa Giclée su carta Hahnemühle William TurnerCollage

cm 14 x 12,85. Cartoncino cm 28 x 21. Cornice cm 30,2 x 23,1.

Ed 1/1

Giacomo Giannini

dal testo di Domenico de Chirico per la Mostra "Looking at her “ @ MIA '23

 

Giacomo Giannini osserva il mondo da una posizione privilegiata, a bordo di un elicottero insegue le pennellate cromatiche, le macchie, le ferite e le contraddizioni dei segni che l'uomo traccia sulla terra. Conduce chi osserva in una realtà inaspettata, stimola l'immaginazione e fa trattenere il fiato per la bellezza dei colori e la varietà dei paesaggi, invitandoci a riflettere sulle fragilità del pianeta e di chi lo abita e sul rispetto per se stessi e per ciò che ci circonda. Imponendo con coraggio una visione rivoluzionaria e verticale dell'inquadratura, Giannini racconta la bellezza del nostro Paese, esaltandola, con un'azione volta a rompere con il passato per superare “la banale” idea dell'impersonale cartolina illustrata;

"Le Bagnanti dalla serie “ (L’uomo) senza macchia” 1986-1992

Stampa Fine Art su carta cotone montata su alluminio

cornice in legno,

dimensione cm 50 x 41

Edizione di 7 esemplari + 2 AP _ prova d'artista 1/2

roger weiss
Giacomo Giannini
Giulia Marchi

dal testo di Domenico de Chirico per la Mostra "Looking at her “ @ MIA '23

 

A fare da corollario, le sculture rosa a forma di sapone, sapientemente lavorate e modellate a mano dall’artista stessa e realizzate in porcellana Biscuit, della riminese Giulia Marchi. Di matrice lacaniana, la pratica artistica di Marchi si adopera, per l’appunto, per narrare un’interpretazione dell’inconscio correlata con l’analisi delle strutture del linguaggio, regalandoci, in questo caso, un istante intenso di intimità domestica, di femmineo core, come diceva Giacomo Leopardi, e oltremodo di necessaria catarsi.

SAPO01.jpg

SAPO #01, 2023

Porcellana Biscuit

dimensioni reali

contenuto in un box dedicato realizzato a mano 

Edizione di 9 esemplari  

SAPO02.jpg

SAPO #02, 2023

Porcellana Biscuit

dimensioni reali

contenuto in un box dedicato realizzato a mano 

Edizione di 9 esemplari  

SAPO03.jpg

SAPO #03, 2023

Porcellana Biscuit

dimensioni reali

contenuto in un box dedicato realizzato a mano 

Edizione di 9 esemplari  

Giula Marchi
Luca Gilli

"Alla ricerca di un'essenzialità che da sempre è nelle sue corde espressive,

Gilli trova il luogo in cui la fotografia può a sua volta risalire a una sorta di originarietà, per l'appunto a una sorta di tabula rasa sulla quale

far apparire il corso dei pensieri prima ancora che le ragioni del vedere".

Gilli_Untitled#8979_2018 WallDrawing SOL LEWITT Stampa giclée, carta Canson,cm100x150 Ed.3

Untitled #8979, 2018 - 2022

( After : Wall Drawing #538, SOL LEWITT, 1984-88 )

Stampa giclée su carta Baryta Canson Photographique, dibond, cornice legno, vetro museale

cm 100 x 150,

Edizione 3 + 1.pa.

Patrizia Mussa

 

Le fotografie di Patrizia Mussa, sotto l'azione della sua mano pittorica, attraverso un trattamento eseguito con pastelli e acquerelli, si emancipano dalla loro natura meccanica e diventano ritratti molto personali di luoghi che hanno segnato la storia dell‘architettura e della cultura.

Nella loro assoluta unicità, ogni fotografia viene prima stampata tramite le modalità più consone ad esaltarne le specifiche qualità, successivamente viene dipinta in modo quasi impercettibile ma significativo. Il fine è di trasformare la fotografia di una realtà data in una visione sottilmente onirica, umilmente grandiosa, capace di esaltare con forza straniante la verità di luoghi che sono come oasi dell’immaginario collettivo della nostra civiltà, e che giungono a noi, intatti o meno, per contribuire alla costituzione del nostro DNA culturale.

Reggia di Venaria, 2022

Stampa giclée su carta cotone Hahnemuhle,

con coloritura a mano,

cornice in legno bianca con vetro museale

cm 55 x 77,5

Ed 7 + 2 p.a.

Reggia di Caserta 2021

Stampa giclée su carta cotone Hahnemuhle, con coloritura a mano,

cornice in legno bianca, vetro museale

cm 77,5 x 55

Ed 7 + 2 p.a.

Sant'Uberto Reggia di Venaria, 2022

Stampa giclée su carta cotone Hahnemuhle,

con coloritura a mano,

cornice in legno bianca, vetro museale

cm 55 x 70

Ed 7 + 2 p.a.

Palazzina di Caccia di Stupinigi 2005 - 2021

Stampa giclée su carta cotone Hahnemuhle, con coloritura a mano, cornice in legno bianca con vetro museale

cm 100 x 77

Ed 7 + 2 p.a.

patrizia mussa
LucaGilli
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