paola sosio contemporary art
Danilo Malatesta
Danilo Mauro Malatesta nasce a Chicago nel 1966, cresce in giro per il mondo, e all’età di 20 anni diventa fotoreporter in Africa. I suoi scatti hanno raccontato momenti storici cruciali e suoi lavori sono stati pubblicati su importanti testate giornalistiche italiane ed internazionali. Malatesta in questi recenti anni, si innamora di un’antica tecnica fotografica chiamata Wet Plate Collodion. Una fotografia ai margini che l’artista definisce “una terapia contro la violenza digitale che stiamo subendo”.
Artworks
DE SECUNDA PIETATE
Una carezza di luce sull’amore e sul dolore, un gioco di contrasti che attraversa il legame più ancestrale. “De Secunda Pietate” è un’esplorazione palpabile del sovrannaturale, un percorso artistico sulla frantumazione della fede e la forza inviolabile dei simboli.
Le nove lastre di vetro accolgono un tenero, e allo stesso tempo crudo ribaltamento della sacralità. Scettici e credenti sono invitati ad un pellegrinaggio immobile. Le pene della Madre, il dolore del Figlio, il sentimento della Madre, l’amore del Figlio, la forza sovrannaturale che raggiunge l’essere umano in quel tempo e spazio, sospeso tra vita e morte.
Le lastre sono realizzate con la tecnica dell’Ambrotipia (Wet Plate Collodion) con una preziosa Tailboard Camera del 1850, costruita da Patrick Meagher, (Photographic Apparatus Manufacturer, 21 Southampton Row, High Holborn, Londra) con lente Hermagis f 4.5 Paris Portrait Lens N 4. L'opera originale è tuttora esposta a Roma presso la Chiesa rettoria di Sant'Andrea al Celio
I 9 tasselli che compongono DE SECUNDA PIETATE sono di misura 51,5 x 63,5 cm stampati su
carta barita museale.
Danilo Malatesta, De secunda pietate, 2019
Stampa Giclée, carta Hanemhule Baryta, Dibond
cm 190 x 170, Ed. 9 + 2 p.a.
Exhibitions
FIERE
MIA Fair, Milano, Ottobre 2021